Il don si rimette il camice

Chiesa vicina ai malati durante la pandemia

La Madonna lo ha protetto per tutto il tempo in cui è tornato a fare il medico nell’Ospedale di Sassuolo trasformato in centro Covid. Don Alberto Debbi dal 18 marzo fino a fine giugno ha scelto di rientrare fra i colleghi nello stesso nosocomio per il quale aveva già lavorato come pneumologo dal 2007 al 2013, con la benedizione del vescovo Massimo e l’incoraggiamento dei suoi giovani dell’unità pastorale “Beata Vergine delle Grazie” in Correggio, dove è vicario parrocchiale. In questi mesi il quarantaquattrenne sacerdote ha trasformato il letto dei malati nel suo altare quotidiano, ha osservato da vicino il prodigioso duello tra la vita e la morte e si è dovuto accomiatare anche dalla madre Anna, nata al cielo per l’aggravarsi di un’altra patologia.

Leggi Tutto l’articolo di Edoardo Tincani su La Libertà del 2 dicembre 2020

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