Domenica 15 novembre 2020, chiesa Madonna di Fatima, Correggio: partecipo con affetto alla prima comunione di mia nipote Sofia. Siamo in tempo di coronavirus, l’epidemia cambia i piani ed i gesti di una ricorrenza così importante, ma il necessario c’è. I fanciulli freschi, sorridenti e preparati all’evento, composti e devoti. La santa Messa, la liturgia, il sacerdote, i catechisti. Genitori ben vestiti ed emozionati. E soprattutto Lui c’è. Che cosa mi fa dire del miracolo, cioè di una cosa mirabile, di uno stupore ineffabile? Che la prima comunione continua ad essere celebrata e vissuta; Cristo è presente, è sempre presente e sempre si dona; e si dona per la prima volta ai piccoli che hanno l’anima gioiosa nel riceverlo. Non è un fatto banale, non è ripetitivo.
Leggi tutto l’articolo di Pietro Oleari su La Libertà del 25 novembre 2020