Podere Broletto al fianco dei Medici con l’Africa Cuamm

Sono tante le famiglie di Reggio Emilia che hanno deciso di festeggiare  San Prospero in modo diverso e solidale, acquistando un box gustoso, preparato dall’Azienda agricola Podere Broletto di Albinea (RE).

Circa un centinaio adesioni raccolte, che hanno contribuito così alle attività di Medici con l’Africa Cuamm Modena Reggio Emilia, coniugando la solidarietà verso i lontani in Africa, con il sostegno a un’azienda locale.

Un pranzo speciale composto da un flan di zucca con crema di parmigiano reggiano e porcini, delle lasagne di radicchio rosso e ragù bianco e un buon Tiramisù, per fare festa anche da casa. In un periodo così difficile, si tratta di un gesto concreto di solidarietà, perché una parte del costo del box viene donata al Gruppo Cuamm MO-RE.

L’idea è nata da Giulia Marini, vicepresidente del Gruppo Medici con l’Africa Cuamm MO-RE, giovane infettivologa impegnata in prima linea a fronteggiare l’emergenza Covid-19 nell’ospedale di Reggio Emilia che, nel 2012 ha trascorso un periodo di tirocinio in Etiopia, nell’ospedale di Wolisso, con il Cuamm.

«Quello che ho imparato in Africa mi è servito per affrontare la situazione che stiamo vivendo qui ora – spiega Giulia Marini -. Ciò che qui dai per scontato, lì manca. Non c’è la possibilità di fare trasfusioni e ti trovi spesso a dover valutare chi curare. Così “impari” a farlo. L’Africa ti insegna a lavorare in situazioni di emergenza e a capire le priorità di scelta quando le risorse scarseggiano». E continua: «Facciamo il nostro dovere, ogni giorno, come medici. Il carico di lavoro è maggiore, i turni più lunghi, ma è il nostro lavoro. Probabilmente quest’emergenza sta facendo capire quanto siamo fortunati ad avere un sistema sanitario come quello italiano, grazie al quale tutti possono accedere all’assistenza e alle cure. Il pensiero va spesso a chi, in Africa, non ha questa stessa nostra fortuna, e questo mi ha spinta a fare qualche cosa in più, fino a inventarci un modo nuovo di vivere e festeggiare il nostro patrono, San Prospero, lontani, a distanza, ma vicini con il cuore e la mente a chi ha più bisogno».

MEDICI CON L’AFRICA CUAMM MODENA REGGIO EMILIA

Fondato nel 2004, il gruppo Medici con l’Africa Cuamm Modena e Reggio Emilia elabora, sostiene e partecipa attivamente alla realizzazione di progetti di cooperazione sanitaria in Africa in collaborazione con la sede di Padova. Accanto ad un intervento diretto sul campo in Africa, l’associazione si propone di informare la popolazione del territorio di Modena e Reggio riaffermando il diritto umano fondamentale alla salute per tutti, con particolare riferimento ai gruppi più poveri e marginali, diffondendo nelle istituzioni e nell’opinione pubblica i valori della solidarietà e della cooperazione tra i popoli, della giustizia e della pace. In particolare, dalla sua nascita Medici con l’Africa Cuamm Modena Reggio Emilia ha sostenuto diversi progetti sanitari del Cuamm in Tanzania.

MEDICI CON L’AFRICA CUAMM

Nata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio, anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti. Oggi Medici con l’Africa Cuamm è impegnato in 8 paesi dell’Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con oltre 4.700 operatori sia europei che africani; appoggia 23 ospedali, 123 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all’Aids, tubercolosi, malaria e formazione), 3 scuole per infermieri (in Sud Sudan, Uganda ed Etiopia) e una università in Mozambico.

 

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