Albero sinergico della biodiversità

Anche il nostro Paese, a causa di frequenti nubifragi, di incendi dolosi, di siccità e alluvioni, di piantumazioni e costruzioni fuori luogo, deve intensificare l’impegno nei confronti della natura, degli alberi, dei boschi, delle foreste, in modo razionale e corretto, con competenza e passione.
La cura dell’ambiente e del creato, del giardino e dell’orto, della campagna e del frutteto, è anzitutto una creazione del cuore e dello sguardo. è una diversa visione della vita!
Certamente il problema è planetario (13 miliardi di alberi eliminati ogni anno), ma è anche nazionale e locale, familiare e personale.
Il nostro territorio, la pianura padana, vista dal satellite, sta diventando un’arida landa rossastra, a causa del disboscamento, dell’agricoltura industrializzata, dell’urbanizzazione eccessiva e corrotta, della cementificazione diffusa e invasiva.
Negli anni ’50-’60, poco dopo la seconda guerra mondiale, la nostra pianura era molto più verde!

Leggi tutto l’articolo di Emanuele Benatti su La Libertà del 18 novembre 2020

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *