Nuove regole sulle grandi derivazioni idroelettriche in Emilia-Romagna: in tutta la regione se ne contano nove gestite dal Gruppo Enel, tra cui la centrale idroelettrica di Ligonchio, che comprende i tre impianti di Ligonchio-Ozola, Ligonchio-Rossendola e Predare. La Giunta ha approvato una nuova legge che promuove l’energia pulita, con l’obiettivo di arrivare al 100% da fonti rinnovabili entro il 2035. Un programma annuale, già a partire dal 2021, di controlli periodici sullo stato di efficienza, conservazione e funzionamento delle dighe. Un piano straordinario di ammodernamento degli impianti per renderli più sostenibili, a partire dalle prossime concessioni che saranno rilasciate, per produrre più energia verde, a parità di risorsa idrica utilizzata, e realizzare interventi di conservazione dei bacini dei corsi d’acqua di pertinenza a tutela dell’ecosistema e della biodiversità.
Leggi tutto l’articolo su La Libertà del 18 novembre 2020