Un gioiello barocco

Prosegue il viaggio di “Vangelo e vita” alla scoperta del Palazzo vescovile accompagnati dall’architetto Marco Valli.

In questa puntata le telecamere di “Vangelo e vita” entrano nell’ala del Palazzo nella quale ha sede la Curia diocesana, ovvero gli uffici amministrativi e pastorali della Diocesi. Anche questi ambienti, così come l’Episcopio, si possono visitare grazie all’offerta dell’Associazione “Città di Reggio”.

 

Nell’ala “di Curia” di Palazzo vescovile si trova anche la Cappella Coccapani, il gioiello del Palazzo.
E’ un ambiente raccolto, dai colori tenui, un posto intimo che sorge a pochi passi da piazza San Prospero.
Il palazzo vescovile tra il ‘500 e il ‘700 era una vera e propria reggia e attraverso la cappella Coccapani è giunto a noi un piccolo frammento della sua antica maestosità. La “Coccapani” non è nata come spazio per la preghiera, ma ha assolto anche questa funzione. In particolare tra la seconda metà dell’ 800 e gli inizi del ‘900 quando Palazzo Vescovile ha ospitato il Seminario. Un traccia di quel periodo è rimasta accanto all’ingresso della Cappella dove si legge l’iscrizione “Camerata San Francesco”. La cappella si sviluppa su due vani. Oltre all’ambiente con stucchi in gesso è giunto fino a noi un secondo volume, in comunicazione con la cappella e che nell’800 era adibito a sagrestia. Le tonalità tenui, gli stucchi e gli affreschi rendono la Cappella Coccapani un ambiente armonioso, in grado di suscitare un moto di stupore in chi vi entra.

Il documentario è stato trasmesso sabato 14 novembre 2020 da Telereggio.

Immagini di Massimo Ballabeni.

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