Il consorzio Rete Ideagri protagonista a EIma Digital Preview

Giovedì 12 novembre alle ore 17 la Rete Ideagri, consorzio italiano costituito nel 2012 da importanti aziende agrotecniche (Arag, Argo Tractors, Cobo, Comer, Fr

andent, Fondazione REI, Salvarani e Walvoil), presenteranno un innovativo progetto in occasione dell’anteprima digitale di EIMA.
Verrà illustrato Isobus: sistema di comunicazione che collega direttamente trattore-attrezzo senza ulteriori interventi.
La presentazione si terrà nello spazio virtuale Agorà room 2 e vedrà una sessione in diretta di approfondimento su questa tecnologia, per operazioni ecologiche, semplici ed economiche in frutteti e vigneti.
Nel collegamento, condotto da Antonio Salvaterra, direttore marketing di Argo Tractors e Alberto Rocchi, director Electronic Division Walvoil e Presidente Club Meccatronica di Unindustria Reggio Emilia, verranno trattati temi della meccanica agricola e testimonianze del settore.
“La raccolta dati e i vantaggi funzionali che Isobus porta nell’ambito delle colture specialistiche, potrebbe presto aiutare frutticoltori e aziende vitivinicole in tutta Italia e non solo – sostiene Antonio Salvaterra – La digitalizzazione dei parametri di lavoro consente di controllare e ridurre il consumo di materie prime, minimizzando l’impatto ambientale delle operazioni meccaniche e offrendo ai costruttori di attrezzature opportunità per politiche di manutenzione programmata e diagnosi preventiva. Con la tecnologia ISOBUS per gli attrezzi più piccoli e monitor universali su trattori specialistici, è possibile misurare e migliorare le lavorazioni e conseguentemente le produzioni”.
“Isobus è una tecnologia elettronica complessa – aggiunge Alberto Rocchi – ma ha uno scopo molto semplice: rendere più facile la vita agli agricoltori e ai costruttori di attrezzi. Con la proposta Ideagri infatti, nata dalla creatività italiana, ma perfettamente compatibile con lo standard Isobus, possiamo offrire i vantaggi della tecnologia a tutti, in tempi rapidi e con costi competitivi. In questo modo anche gli attrezzi senza elettronica possono entrare a pieno titolo nel mondo Isobus, dialogare con i trattori di tutte le marche, favorire la tracciabilità delle lavorazioni e della manutenzione preventiva, lavorando sempre nelle condizioni ottimali di funzionamento con l’obiettivo dichiarato di inquinare meno, e quindi produrre vino, olio e frutta più puliti, più sani, più Isobus Green”.
Registrazione e informazioni: www.ideagri.net

 

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