Call Confcommercio-italianoline per sostenere dieci progetti al alto potenziale sul commercio elettronicoo di prossimità

La partnership tra Italiaonline e Confcommercio-Imprese per l’Italia Reggio Emilia si arricchisce con la realizzazione di una call, un invito a presentare delle idee da trasformare in progetti, finanziata da Italiaonline. Verranno così selezionate le dieci idee di progetto più interessanti: all’idea più meritevole verrà riconosciuto un contributo del cinquanta per cento per l’acquisto di un ecommerce targato Italiaonline e alle altre nove verrà assegnato un voucher dal valore di trecento euro per la realizzazione di un sito web o di un ecommerce Italiaonline.

L’iniziativa si chiama Next Shop ed ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di progetti e idee innovative ad alto potenziale nel territorio reggiano, incentivando in particolare l’utilizzo del commercio elettronico di prossimità. Più precisamente è volta ad incentivare lo sviluppo delle attività digitali dei seguenti settori: abbigliamento e calzature, salute e cura della persona, negozi di animali, alimenti e bevande, arredamento, tessili, prodotti per la casa, giocattoli.

Possono candidarsi aziende, aspiranti imprenditori e professionisti di questi settori che siano iscritti alla Confcommercio di Reggio Emilia (o ad una delle sue sei delegazioni: Castelnovo Monti, Castelnovo Sotto, Correggio, Guastalla, Montecchio e Scandiano) o che siano disponibili a iscriversi. Le candidature devono essere presentate entro il 30 novembre 2020 utilizzando il modulo online a questo indirizzo: bit.ly/Candidati-CallForIdeas.

«Si tratta -spiega il presidente di Confcommercio Reggio Emilia, Davide Massarini– di un’ulteriore declinazione della partnership con Italiaonline nata proprio per dare supporto concreto allo sviluppo digitale delle nostre imprese. Next Shop rappresenta un’opportunità per i nostri associati perché, come abbiamo già più volte segnalato, il Covid-19 ha accelerato un processo che era già in corso ma che ora è diventato un’urgenza: la multicanalità e la cultura digitale. Sono già diverse le imprese che nonostante le difficoltà in questi mesi si sono affacciate al digitale; ci auguriamo davvero che questa ulteriore chiamata venga accolta e dia modo di trasformare questo momento critico in una opportunità».

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