Donne Impresa e Coldiretti danno il via al progetto ‘Educazione alla Campagna Amica’ rivolto a tutte le scuole, in ottemperanza alle norme anti Covid
Il progetto di Educazione alla Campagna Amica non si ferma e per l’anno scolastico 2020/2021 propone iniziative di didattica online per le scuole della regione, da quelle dell’infanzia fino alle secondarie di secondo grado. Lo rende noto Coldiretti Reggio Emilia e Donne Impresa in occasione della Giornata internazionale dell’alimentazione e all’indomani di quella che ha celebrato le donne rurali.
Sono aperte dunque le iscrizioni alla nuova edizione del progetto nato per far incontrare il mondo della scuola e l’agricoltura, sensibilizzando gli studenti e le famiglie ai valori della sana alimentazione, della tutela ambientale, dello sviluppo sostenibile e del territorio come luogo di identità e di appartenenza.
“Alimentarsi bene fa bene. Il cibo giusto per te e per l’ambiente” è il tema per quest’anno scolastico. Il nuovo format prevede iniziative di didattica a distanza, grazie alla collaborazione con Coldidattica Emilia Romagna, e visite didattiche e laboratori, in fattoria e in aula, quando queste ultime saranno possibili, a supporto della dispensa realizzata per l’anno 2019/20 non totalmente fruita dagli insegnanti a causa dell’interruzione delle attività in classe a causa del Covid 19.
Al progetto è abbinato un concorso che premierà gli elaborati più significativi che le classi partecipanti potranno esprimere a conclusione del percorso didattico.
«Ogni cinque aziende agricole in Emilia Romagna – dichiara Luciana Pedroni, responsabile regionale e provinciale di Donne Impresa Coldiretti – una è condotta al femminile ma il totale delle donne che lavorano in agricoltura in Emilia Romagna supera le 80.000. A Reggio Emilia l’agricoltura può contare sul 22% di aziende femminili».
«Le nostre aziende – continua la Pedroni – assieme a quelle dei più giovani, sono quelle che maggiormente hanno beneficiato dalla legge di orientamento (la 228 del 18 maggio 2001) fortemente sostenuta da Coldiretti. Legge che ha rivoluzionato l’attività d’impresa nelle campagne italiane aprendo nuove opportunità multifunzionali e occupazionali. La presenza innovativa delle donne è infatti più diffusa nelle attività connesse a quella agricola come la trasformazione dei prodotti, il settore dell’agribenessere, le fattorie sociali, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy fino al protagonismo delle donne nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, negli agriturismi o nelle associazioni per la valorizzazione di prodotti tipici nazionali».
