Dopo la corsa a ostacoli chiamata “election day”, lo sport più praticato in Italia, tra Governo e Regioni, è il tiro alla fune sulla riapertura delle gare con il pubblico. E vista l’altalena dei contagi, c’è da pensare che la querelle sia ancora allo stadio iniziale.
Tra le primissime partite di calcio socchiuse ai tifosi tra 19 e 20 settembre ci sono state l’amichevole Inter-Pisa a San Siro e le gare ufficiali di serie A Sassuolo-Cagliari e Parma-Napoli.
Poi il Governo ha permesso ovunque lo sbarco di Mille.
Scelta troppo garibaldina? Chi ha avuto più la testa nel pallone, l’Esecutivo che ha tardato a dettare l’assist o il Governatore che per primo ha segnato a curva vuota, sul filo del fuorigioco? Meglio essere Bonaccini o bonaccioni?
Leggi tutto l’articolo di Edoardo Tincani nella rubrica “Diario di casa mia” su La Libertà del 30 settembre 2020