Relja Lukic, primo violoncello dell’orchestra del Teatro Regio di Torino, è stato amico e collaboratore musicale del Maestro Ezio Bosso sin dal 2008. Con questo concerto accompagnerà il pubblico alla scoperta di una parte del mondo musicale del Maestro Ezio Bosso attraverso brani degli autori più amati dal Maestro e brani per violoncello solo scritti dallo stesso Bosso.
Il Teatro Sociale di Gualtieri riapre le porte con un evento speciale dedicato al Maestro Ezio Bosso, amico del Teatro Sociale di Gualtieri fin dalla sua nascita. Relja Lukic, primo violoncello dell’orchestra del Teatro Regio di Torino, è stato amico e collaboratore musicale del Maestro Ezio Bosso sin dal 2008. Con questo concerto accompagnerà il pubblico alla scoperta di una parte del mondo musicale del Maestro Ezio Bosso attraverso brani degli autori più amati dal Maestro e brani per violoncello solo scritti dallo stesso Bosso.
Le repliche si terranno presso il Teatro Sociale di Gualtieri all’interno del quale verranno adottate le misure di prevenzione Covid-19 previste dal DPCM del 17 maggio 2020 e dalle linee guida fornite dalla Regione Emilia Romagna per lo spettacolo dal vivo. Gli appuntamenti – previsti per sabato 3 ottobre alle ore 21.00 e domenica 4 ottobre alle ore 11.00 e alle ore 18.00 – hanno registrato un immediato sold out all’apertura delle vendite. L’Associazione sta lavorando anche alla possibilità di effettuare uno streaming video di qualità dedicato all’evento.
«Il 14 maggio scorso il Maestro Ezio Bosso ci ha lasciati. Qualche giorno dopo la sua scomparsa, non appena ritrovate le parole per ricordare Ezio e i tanti concerti vissuti assieme negli ultimi 10 anni a Gualtieri, scrivevamo: “una forza così non va perduta”» racconta Riccardo Paterlini dell’Associazione Teatro Sociale di Gualtieri, e ancora «Oggi ripartiamo da qui, dal fatto che quella forza di cui scrivevamo si è fatta necessità: la necessità che sentiamo tutti di ritrovarci con Ezio e con il suo mondo musicale, con il suo repertorio e con quello degli autori che ci ha fatto conoscere.
Partendo da questo nelle ultime settimane (dopo essere rientrati in teatro e averlo rimesso in sesto dopo il lungo cantiere di quest’ultimo anno) abbiamo cominciato a parlare con Annamaria Gallizio, ex compagna di Ezio e sua assistente personale in tutti questi anni, dell’idea di organizzare un concerto dedicato a Ezio e alla sua musica dentro al Teatro Sociale di Gualtieri: il teatro che Ezio ha sempre sostenuto dal 2009 in poi, “il nostro teatro” avrebbe detto Ezio.
Questo concerto vuole essere un saluto, forse anche un piccolo regalo di compleanno in ritardo (Ezio avrebbe compiuto gli anni lo scorso 13 settembre). Un saluto, sia chiaro, che non avrà niente a che vedere con un commiato, o con una lacrimosa cerimonia d’addio: lo spirito sarà più quello di un primo appuntamento per una “birretta” dopo qualche mese che non ci si vede. Per un appuntamento così non potevamo che invitare Relja Lukic, uno dei compagni di viaggio musicali più vicini a Ezio da sempre.
Relja Lukic, in molti lo ricorderanno, è arrivato con Ezio a Gualtieri per la prima volta nell’ottobre del 2010, per il concerto No Man’s Land: con lui al violoncello, Giacomo Agazzini al violino e lo stesso Ezio al pianoforte, conoscemmo per la prima volta, tra gli altri brani, Rain nella versione per trio. Nel 2012 Ezio tornò a suonare a Gualtieri: Relja era nuovamente al suo fianco in quello straordinario concerto sulla piazza intitolato A Day in Another World che ci fece conoscere il repertorio di Music For Weather Elements e il brano The Things That Remain, dedicato a Gualtieri e al teatro colpito dal sisma. E poi ancora nel 2016 Relja era con noi per il grande live in Piazza Bentivoglio con Six Breaths per pianoforte e otto violoncelli. Ed infine lo scorso anno, nel 2019, Relja era violoncello solista nella versione orchestrale di The Roots con la Europe Philharmonic Orchestra.
La sua è stata una presenza costante al fianco di Ezio, assieme hanno lavorato fino agli ultimi giorni. Ezio per lui aveva scritto una Suite for Cello Solo intitolata Variations On a Smile: avevano iniziato a lavorarci nel 2010 e durante il lockdown della scorsa primavera avevano ripreso un intenso lavoro a quattro mani a distanza. Relja ha suonato due movimenti della suite per salutare Ezio nella sua casa di Bologna sabato 16 maggio scorso».
Con questo concerto Relja Lukic ci accompagnerà dunque il pubblico alla scoperta di una parte del mondo musicale di Ezio, attraverso brani degli autori che hanno maggiormente influenzato il lavoro di Ezio e brani per violoncello solo scritti da Ezio stesso.
Biografia – Relja Lukic nasce a Belgrado, compie i primi studi sotto la guida del nonno materno, Vincenzo Olgiati. Si perfeziona presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e l’Accademia Walter Stauffer di Cremona, con il Maestro Rocco Filippini.
Ancora studente, inizia l’attività concertistica e discografica come violoncello solista del Divertimento Ensemble che, sotto la direzione del Maestro Sandro Gorli, affronta un vasto repertorio che dai classici arriva ai maggiori compositori del Secondo Novecento. Dal 2004 è ospite regolare dello Stresa Festival, diretto dal Maestro Gianandrea Noseda. È stato primo violoncello ospite dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Hyogo PAC Orchestra, diretta dal Maestro Yutaka Sado. Ha effettuato numerose tournée in Giappone, sia con l’orchestra che con il trio del Teatro Regio di Torino.
Nel 2008 inizia una intensa collaborazione con il Maestro Ezio Bosso, che lo porterà ad eseguire molte delle sue prime assolute: la Sinfonia n. 1 Oceans per violoncello e orchestra, Sinfonia n. 2 Under The Trees Voices per orchestra d’archi, Music For Weather Elements per pianoforte, violino e violoncello e infine The Roots per violoncello, pianoforte e orchestra. The Roots è anche il titolo del doppio CD, uscito nel 2018 per Sony Classical, in duo con il Maestro Bosso.
Dal 2012 è membro del Trio Magritte, insieme a Emanuela Piemonti e Francesco de Angelis. È di recente pubblicazione l’incisione dell’integrale dei Trii di Schubert. Tiene regolarmente delle Masterclass presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino e presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo. Dal 2000 è primo violoncello dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino ed è tra i fondatori del Quartetto d’archi e della Filarmonica TRT.