Papillon (M49), l’orso più ricercato delle Alpi, scappato 2 volte in 14 mesi, in settembre è tornato ad essere uno dei 3 orsi detenuti nel centro faunistico del Casteller, 8.000 metri quadri alle porte di Trento. Dopo 42 giorni in fuga per la libertà (e non senza aver combinato qualche danno!), per la terza volta è caduto nella trappola a tubo, attirato da un’esca a base di miele e cereali (un lupo non ci sarebbe cascato nemmeno la prima!).
Negli anni ’90 prende vita il progetto “Life Ursus”, che prevede l’immissione di orsi bruni dai Balcani nel Parco Naturale Adamello Brenta, per evitare l’estinzione dell’orso bruno trentino.
Continua a leggere tutto l’articolo di Valeria Manfredini nella rubrica “L’Arca di Noé” su La Libertà del 23 settembre 2020