Mirabilia: chiedi e ti sarà dato

Ascolto con attenzione e ammirazione Chiara mentre mi racconta il suo ultimo progetto professionale. Sicura di trovare comprensione competente, si abbandona al racconto dei dettagli, si entusiasma nello spiegare le difficoltà affrontate e superate e con voce stanca ma vittoriosa, trattenuta da una educata e amorevole modestia, mi dice: “…. non è tutto merito mio, sai, si sono verificate alcune coincidenze fortunate e alla fine i risultati raggiunti sono stati superiori agli obiettivi fissati”.
Le sue riflessioni ad alta voce mi commuovono, perché conosco bene la qualità delle sue competenze e il valore del suo lavoro e quanto sia complicato affermarsi, oggi come ieri, per chi come lei si propone con idee innovative e una professione molto richiesta ma ancora poco codificata.
Non ho mai creduto nelle coincidenze fortunate. Ho sempre creduto nell’impegno costante, nella forza della determinazione, nella capacità creativa e realizzatrice, nelle competenze maturate con pazienza e umiltà. E nell’aiuto del Signore, l’unico in grado di guardare nell’angolo più remoto del nostro cuore e aiutarci a raggiungere tutto ciò a cui davvero ambiamo. Ma questo non lo posso dire a Chiara, appartiene a una sfera troppo intima del nostro essere e non voglio aggiungere nessun’altra sollecitazione a questo suo momento di grazia perfetta.

Leggi tutto l’articolo a cura di Valeria Braglia su La Libertà del 16 settembre 2020

 

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