Pubblichiamo il messaggio inviato dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, ai partecipanti del pellegrinaggio Cammino di Rolando e letto durante la Messa presieduta dal vescovo Massimo prima della partenza da San Valentino.
In occasione del Cammino di Rolando 2020, pellegrinaggio diocesano dalla Pieve di San Valentino a Marola, sulle orme del beato Rolando Rivi accompagnati da alcune parole tratte dall’enciclica “Laudato sì” il sommo pontefice rivolge a ciascuno il suo cordiale saluto, assicurando la sua spirituale vicinanza.
Egli auspica che il cammino rinnovi in tutti, in modo speciale nei giovani, un più vivo desiderio di sequela a Cristo sull’esempio del beato Rolando che non esitò ad offrire a lui, anche nel martirio, la propria vita.
La bellezza del Creato e di ciò che vi circonda aiuti ciascuno a scorgere in esso la radice profonda di ogni realtà, la ragione del suo esistere e la bontà del suo destino.
Questo nostro tempo ferito attende il fiorire di un’ecologia autentica che esalta il valore della persona e la sua responsabilità nella cura del Creato: si richiede una preoccupazione per l’ambiente unita al sincero amore per gli esseri umani (Laudato sì, 91).
Papa Francesco, mentre invoca abbondanti grazie celesti su quanti partecipano a tale significativa esperienza, augurando in modo speciale ai giovani un nuovo fecondo anno di studi, di cuore imparte a Vostra Eccellenza, agli organizzatori e a tutti i presenti, per intercessione della Vergine Maria e del Beato Rolando, l’implorata benedizione Apostolica, quale pegno di ogni desiderato bene
dal Vaticano, 13 settembre 2020
Card. Pietro Parolin
Segretario di Stato di Sua Santità