In festa con il Rwanda 25 anni di «Amahoro»

Profonda gratitudine

L’anniversario di apertura della prima casa Amahoro, a Mukarange, in Rwanda, 25 anni fa, mi riempie il cuore di gratitudine e riconoscenza, per aver potuto far parte di quel primo gruppetto di volontari con il quale si è dato inizio al progetto per l’accoglienza dei bambini non accompagnati, successivamente evoluto in Case-famiglia per i più bisognosi.
Gratitudine e riconoscenza per aver incontrato un popolo di grande fede, capace di gesti di grande solidarietà, nonostante la profonda sofferenza che lo segnava.
Ricordo lo stupore quando, nel riportare a casa al proprio villaggio una mamma che avevamo accolto per un tempo per curare i suoi due figli denutriti, abbiamo trovato il suo campo coltivato a fagioli. Erano stati i vicini a prendersi cura del campo, perché al suo ritorno non le mancasse di che vivere!

Continua a leggere l’articolo di Manuela Elisabetta della Madonna della Ghiara su La Libertà del 9 settembre 2020



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