Il coraggio di dire «no»

Il campo scuola dei giovani in Val Pusteria

Cos’hanno in comune i tre giovani della Bibbia Anania, Azaria e Misaele, il giovane beato altoatesino Josef Mayr-Nusser e l’ufficiale militare della seconda guerra mondiale Desmond Doss? Una cosa molto semplice: il coraggio di essersi rifiutati e di aver detto “no”. Sono questi i testimoni che hanno accompagnato le nostre brevi giornate in montagna, nella meravigliosa Val Pusteria. è a Monguelfo che, dall’8 al 12 agosto, una ventina di giovani universitari e lavoratori si sono rifugiati, per vivere seppur in maniera ridotta e molto attenta il consueto camposcuola estivo. “Alzo gli occhi verso i monti”: questo il titolo scelto per l’esperienza, per sottolineare il desiderio di rimettersi in contatto con il Creatore, attraverso la dimensione della natura che tanto abbiamo apprezzato durante il periodo di lockdown. Con le parole semplici e spontanee dei Salmi abbiamo scandito i nostri momenti di preghiera, affidando, ringraziando, ricercando la vicinanza con Chi non ci abbandona mentre tutto intorno a noi è ancora incerto.

Continua a leggere tutto l’articolo di Elena Oleari su La Libertà del 9 settembre 2020



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