Riprendere la lezione di De Gasperi

Niente eventi commemorativi locali, ma la «lectio» di Marta Cartabia

Purtroppo la politica contemporanea non ha più memoria storica. Vive alla giornata, dominata dalla legge del consenso immediato, dalla radicale dipendenza dai sondaggi e prescinde da qualsiasi progettualità di medio lungo/periodo. È l’epoca del trasformismo da un lato e dell’improvvisazione e della casualità dall’altro. Del resto, ormai, abbiamo quasi la matematica certezza che ciò che si dice al mattino può essere tranquillamente smentito alla sera.

Certo, non è facile, né semplice, coltivare la memoria storica, politica e culturale in un contesto dominato dalla cosiddetta ideologia dell’anno zero. Ovvero da una concezione tipica delle forze populiste e demagogiche contemporanee, che hanno nel loro nucleo originario la cifra di radere al suolo tutte le culture politiche che hanno preceduto la loro esperienza. Noi però ci vogliamo provare. 

Continua a leggere l’articolo di Luigi Bottazzi su La Libertà del 2 settembre 2020

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *