Abbandonati e deprezzati molti terreni in Appennino

Lo si potrebbe definire l’ultimo dei romantici. Andrea, su Facebook, nel gruppo “Sei di Busana se”, ha deciso di rivolgere il suo appello per cercare terreno: “Cerco dodici biolche di terreno accorpate”. Vuoi per quel riferimento all’unità di misura (la biolca reggiana, 2.922,25 mq), vuoi per il fatto che, nel crinale, è più facile trovare terreni abbandonati che non coltivati. Laddove sino a ieri c’erano prati e pascoli, oggi è più facile trovare sterpaglie se non una vera e propria ricolonizzazione del bosco. Un fenomeno che si è via via esteso verso il medio Appennino dove sino ai primi anni Novanta la terra, invece, era molto richiesta e aveva un suo mercato.

Leggi tutto l’articolo nella pagina dedicata alla Montagna su La Libertà del 26 agosto 2020

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