“Quest’anno ci organizziamo per tempo e prenotiamo le vacanze in un posto carino”. Sì, sì… eravamo davvero convinti. A Natale cominciamo la ricerca della meta ideale e, dopo aver individuato il periodo migliore, scegliamo il paradiso esotico da raggiungere in agosto. Il 7 gennaio la caparra era versata… che follia, ma che gioia…un piccolo sogno che ci aiuterà ad affrontare i rigidi mesi invernali, penso. Il mese di gennaio infatti passa velocemente: pianificazione delle attività annuali, incontri con i clienti, riunioni… e le solite notizie. Tranne una che proviene dalla lontana Cina, che poi così lontana non è. I giorni si susseguono, nemmeno ce ne accorgiamo, e in un lampo anche febbraio ha fatto il giro di boa. Il rigore dell’inverno e il suo freddo umido consegnano ad alcuni un po’ di raffreddore e ad altri una tosse fastidiosa. D’altra parte viviamo in Pianura Padana, non è una novità.
Continua a leggere tutto l’articolo di Valeria Braglia nella rubrica “Mirabilia” su La Libertà del 27 luglio 2020