Rolando ci apre il cuore alla prospettiva della santità

Durante un recente incontro del Comitato Amici di Rolando Rivi, il presidente, monsignor Luigi Negri, arcivescovo emerito di Ferrara-Comacchio, ha svolto una meditazione sul Beato Rolando, come esempio reale di vita cristiana e di apertura al mondo. Riportiamo di seguito il testo dell’intervento.

Carissimi amici, siamo chiamati a vivere la memoria lieta e profonda del nostro martire Rolando Rivi. In lui noi vediamo incarnata la santità del popolo cristiano che rappresenta il filo d’oro della storia della Chiesa. Quella santità nella quale si raccoglie tutta l’energia della fede, della carità e dell’amore agli uomini, caratteri che costituiscono i contrafforti di una reale presenza cristiana.
Rolando Rivi ha rappresentato, nella sua umile e grandissima figura, un punto assolutamente straordinario, tanto che la sua santità è stata subito accolta e amata dal popolo cristiano. Che cosa abbiamo amato e amiamo di Rolando? La sua semplicità profonda; il suo amore appassionato alla Chiesa e alla sua presenza nel mondo; la sua volontà di portare l’annuncio cristiano, come qualche cosa di essenziale che non può essere dimenticato, a tutti gli uomini.

Continua a leggere il testo integrale della meditazione di Luigi Negri su La Libertà del 27 luglio 2020

 



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