Tutto vero!
Ore 22.39 di mercoledì 22 luglio 2020. Le simboliche lancette della Storia hanno impresso questo istante in modo indelebile nel cuore di tantissimi appassionati granata: è il momento in cui l’arbitro Daniele Paterna di Teramo zufola il triplice fischio di chiusura della finale playoff contro il Bari e sancisce la promozione della Reggiana in serie B.
Tutto vero! La Régia, dopo oltre quattro lustri trascorsi nel purgatorio delle serie inferiori, passando per l’inferno di due fallimenti e millemila delusioni, è tornata tra le grandi del calcio italiano. Lo ha fatto nell’annata più singolare e drammatica, nell’era della pandemia, una coincidenza temporale che, senza certo togliere meriti a nessuno, renderà in ogni modo ancora più memorabile il segno di questa impresa.
Tutto vero! – forse si ricorderà – è il titolo che la Gazzetta dello sport scolpì a caratteri cubitali sulla propria prima pagina all’indomani della vittoria dell’Italia nella Coppa del mondo del 2006: Tutto vero!, come dire, roba da non crederci, l’astinenza è terminata, le paure sono state scacciate, adesso possiamo finalmente gioire tutti insieme. Sono le identiche sensazioni che noi cuori granata abbiamo vissuto qualche sera fa, in una notte magica che non contavamo più di vivere.
Continua a leggere tutto l’articolo di Matteo Iori su La Libertà del 27 luglio 2020