Ausl IRCCS Reggio Emilia: riapre la biblioteca scientifica Livi

Biblioteca scientifica “Carlo Livi”, da lunedì 3 agosto riapre la sala al pubblico

Biblioteca scientifica “Carlo Livi”, da lunedì 3 agosto riapre la sala al pubblico e sarà possibile accedere per scegliere i libri a scaffale e per consultare il materiale in sede. Saranno disponibili quattro posti per la consultazione di documenti dell’archivio, di libri antichi e di materiale escluso dal prestito, su prenotazione (per telefono o mail), su due fasce orarie giornaliere (dalle 9 alle 11 e dalle 11.15 alle 13.15). Per ogni fascia sarà possibile richiedere massimo 5 cartelle cliniche o due buste dell’archivio storico. Per garantire l’accesso al maggior numero possibile di persone, ogni utente potrà prenotare massimo quattro fasce orarie per ogni settimana.

Sarà inoltre possibile accedere al salone per scegliere i libri a scaffale, purché non siano presenti in contemporanea più di sette persone. Chi preferisce può continuare a prenotare prestiti e restituzioni dalla finestra. E’ obbligatorio indossare la mascherina, igienizzare le mani all’ingresso, rispettare le distanze e tutto quanto è previsto dalle normative vigenti.

Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero di telefono 0522-335280 o scrivere a: mail biblioteca@ausl.re.it

BIBLIOTECA LIVI

Nata negli anni ‘70 dell’800 come biblioteca dell’Ospedale psichiatrico San Lazzaro, la Biblioteca Scientifica Carlo Livi è oggi una biblioteca – corrente e storica – specializzata nelle discipline della mente. Il patrimonio librario conta oltre 18mila volumi, circa 130 periodici scientifici, italiani e stranieri, un ricchissimo fondo antico e una sezione DVD, con quasi 1.000 film e serie Tv sul tema del disagio mentale. L’archivio conserva le cartelle cliniche, la documentazione amministrativa, il fondo fotografico e i disegni realizzati dai ricoverati.

La biblioteca è attiva anche sui social (Facebook, Twitter, Intagram e Youtube), dove condivide ogni giorno contenuti dedicati alla storia del San Lazzaro.

 

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