Venerdì 10 luglio alle ore 21.30 nel Cortile della Rocca dei Boiardo a Scandiano (RE) con il concerto della nota artista continua la nuova edizione della storica manifestazione organizzata da ATER Fondazione. Ingresso 8 euro
Si intitola “Moviti Ferma” il concerto che Eleonora Bordonaro – musicista e cantautrice siciliana raffinata interprete di musica popolare – terrà venerdì prossimo 10 luglio alle ore 21.30 nella suggestiva cornice del Cortile della Rocca dei Boiardo a Scandiano in provincia di Reggio Emilia, nel pieno e assoluto rispetto della normativa di contenimento Covid-19.
Biglietto d’ingresso 8 euro. I biglietti per tutti i concerti di Festival Mundus sono già in vendita su VivaTicket. I posti saranno assegnati in base alle disponibilità consentite, vige l’obbligo per tutti gli spettatori di indossare le mascherine nelle aree comuni. Il personale opererà controlli sull’osservanza delle norme e sull’acquisto dei posti.
Sul palco con la Bordonaro, anche Puccio Castrogiovanni (marranzano, mandolino, fisarmonica e percussioni) e Marco Corbino. In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Teatro Boiardo in via XXV Aprile 3.
Dal nuovo lavoro discografico omonimo, prodotto artisticamente da Puccio Castrogiovanni per l’etichetta Finisterre, prende vita Moviti Ferma, un live intimo e dirompente in cui la teatralità della lingua siciliana si scioglie nell’intreccio ritmico di marranzano e percussioni. In uno spettacolo composito e corale, Eleonora Bordonaro costruisce connessioni artistiche per un omaggio alla creatività dell’area etnea, in cui autori e musicisti rinvigoriscono il patrimonio culturale dell’isola con i suoni della contemporaneità. Moviti Ferma è un racconto individuale, intriso di femminilità, potenza e fierezza, nato da un terreno culturale fervente di desiderio di esprimersi con l’arte. I testi originali raccontano della ricerca di equilibrio con la natura, della gabbia del corpo, della necessità di muoversi eppure del desiderio di restare fermi, radicati, delle sfide e del modo di affrontarle.
Sono inni sfrenati e naïf e paesaggi struggenti di umanità perduta. Un concerto ritmico, sensuale, energico, teatrale nei contenuti e leggero per attitudine. I testi di Moviti Ferma nascono dalla forza creativa di tanti artisti che rappresentano una città curiosa e vivace: Biagio Guerrera poeta, Carmelo Chiaramonte chef, Marinella Fiume linguista ed ex sindaca, Gaspare Balsamo e Giovanni Calcagno attori, Saro Urzì gestore dello storico locale Nievski. Con ognuno si è lavorato ad una storia di desiderio e comunità. E i testi hanno incontrato i musicisti che hanno vestito di note i pensieri e ne hanno fatto immagini, forse teatro, forse cinema. Innanzitutto, Cesare Basile che più di tutti ha raccontato gli ultimi incrociando il blues, la musica africana e il cantautorato in un siciliano vero e raffinatissimo. Michele Musarra e Ipercussonici che fondono musica popolare, trance e reggae. Agostino Tilotta, anima degli Uzeda, storica noise band catanese. I Lautari che da trent’anni riscrivono la tradizione folk siciliana con un suono compatto, semplice e raffinato. E poi le orchestre giovani, cioè Sambazita, laboratorio permanente di percussioni specializzato in repertorio di afro samba, e Jacaranda Piccola Orchestra Popolare dell’Etna, con il trascinante suono folk acustico. Fabrizio Puglisi e Giovanni Arena, hanno invece portato la visione jazz e contemporanea alla melodia di un valzer popolare.