80 anni fa la Deputazione reggiana di Storia Patria impedì uno sfregio dello Stradone di San Pellegrino

Proprio ottant’anni or sono la Sezione di Reggio Emilia della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi scongiurava un grave sfregio allo Stradone di San Pellegrino, riconosciuto già allora come “Monumento Nazionale”. La Sezione, infatti, era stata investita dal Podestà di un parere circa la richiesta avanzata al Municipio di Reggio nell’Emilia da parte dell’Amministrazione delle Poste e Telegrafi volta ad ottenere il permesso di costruire “una cabina nel piazzale d’imbocco al Ponte sul Crostolo a capo dello stradone di San Pellegrino”.

Nella tornata del 10 aprile 1940 – come si legge nel verbale conservato nell’Archivio della Deputazione reggiana – il punto in trattazione, che recava come titolo “Per l’integrità dello Stradone di S. Pellegrino”, fu oggetto di ampia discussione. Non va dimenticato che già vigeva la legge 23 giugno 1927 n. 1188 dal titolo “Toponomastica stradale e monumenti a personaggi contemporanei” che imponeva al prefetto di richiedere il parere della Regia Deputazione di Storia Patria circa l’intitolazione di strade e piazze.

Leggi tutto l’articolo di Giuseppe Adriano Rossi su La Libertà del 17 giugno 2020

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