Ognuno è come un tesoro!

La missione? Dalla Bahia alla Casa della Carità di Castellarano

La missione non è solo quella ad gentes, cioè quella di andare, ma è anche una missione di ritorno per una condivisione nelle nostre comunità. Cristina è stata accolta dalla comunità di Castellarano dove l’attuale parroco don Vittorio Trevisi – già fidei donum proprio ad Utinga, da dove viene Cristina – è stato missionario.
Vi proponiamo la riflessione sulle motivazioni vocazionali e spirituali raccontate sotto forma di testimonianza che hanno spinto Cristina a partire per l’Italia. Cristina Almeida, giovane brasiliana dello Stato della Bahia, ha vissuto 1 anno e 8 mesi in Italia come missionaria. Viene dalla diocesi di Ruy Barbosa, dalla cittadina di Utinga, un luogo dove da più di 50 anni lavorano missionari fidei donum inviati dalla diocesi di Reggio Emilia. Ha svolto il suo servizio nella Casa della Carità di Castellarano. Giunta al termine della sua esperienza, le abbiamo chiesto di raccontarci alcune impressioni della sua scelta in terra reggiana.

Sono Cristina, una giovane donna semplice che viene dell’interno del Brasile, con poca conoscenza della vita, con un breve percorso di conversione spirituale e di esperienza comunitaria, ma con un grande cuore e sempre aperta ad accogliere il nuovo che Dio mi presenta ogni giorno.
Nonostante la mia piccolezza Dio mi scelse. Proprio come fece con Geremia quando disse: “Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; ti ho stabilito profeta delle nazioni” (Geremia 1, 5).
Ho scelto di testimoniare la sua misericordia. Questa esperienza dimostra in modo meraviglioso che il Signore, quando siamo motivati dall’amore, prepara la strada e ci aiuta a essere strumenti nelle sue mani.

Continua a leggere la testimonianza di Cristina Almeida su La Libertà del 10 giugno 2020

 

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