Adesso che ha prevalso la Region di Stato e i confini sono riaperti, ognuno continuerà a cercare spiegazioni a tutto ciò che è successo dove più gli aggrada, attingendo da Fontana, che versa acqua lombarda sul fuoco, o magari dal piemontese Cirio, che invita a ricordarsi del passato. Per un virologo un po’ Pinocchio che all’inizio, tanto per fare l’influencer, diceva che si sarebbe trattato solo di un raffreddore, ci sarà sempre uno Zangrillo parlante che sui possibili rimbalzi sbugiarda il Comitato scientifico. Ma per il resto a chi credere? Virus o falsum? E soprattutto cosa aspettarsi per il futuro?
Continua a leggere l’articolo di Edoardo Tincani nella rubrica “Diario di casa mia” su La Libertà del 10 giugno 2020