Gnockdown estivo

Pur avendo mantenuto sulla carta i convenzionali tre mesi di distanza dalla primavera, l’estate ha riaperto prima del previsto, in questi giorni di sudori sotto le mascherine, di pagelle mestamente consegnate via Google, di foto di classe assemblate con Photoshop, di cene e saluti di fine anno scolastico sostituiti da ritrovi semiclandestini e parziali, nell’orribile mutazione uscita dall’incrocio delle norme anti-virus con quelle pro-privacy. Eppure c’è da scommettere che anche questo quadrimestre onestamente poco da ricordare conserverà un che di memorabile per gli studenti.

Leggi tutto l’articolo nella di Edoardo Tincani nella rubrica “Dario di casa mia” su La Libertà del 3 giugno 2020

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