Inizia la no-vida

In casa c’è già stata una prima vittima della ripartenza. È la vecchia Fiat Punto che dorme in strada, negli stalli blu appena profumatamente rinnovati alla cassa comunale: alla fine del lockdown, nel primo giro voluttuario senza più autocertificazioni al seguito, la sua frizione mi ha lasciato improvvisamente in mezzo a un incrocio, altro che ripartenza. Con mani frementi ma igienizzate ho digitato il pin del bancomat dinanzi al conducente del carro attrezzi, dopo aver proferito solo tre parole alla vista del lauto addebito (“POS mia creder”), in attesa di saldare l’autofficina, il che provocherà una nuova, violenta frizione al conto familiare.

Leggi tutto l’articolo di Edoardo Tincani nella rubrica “Diario di casa mia” su La Llibertà del 27 maggio 2020

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