L’omelia del vescovo Massimo nella sesta domenica di Pasqua
Di seguito il testo dell’omelia pronunciata dal vescovo Massimo nella santa Messa di domenica 17 maggio, sesta di Pasqua.
Cari fratelli e sorelle,
nella pagina del Vangelo di Giovanni che abbiamo ascoltato (Gv 14,15-21) e che è tratto, come molti altri Vangeli di questo tempo liturgico, dai grandi Discorsi di Gesù durante l’Ultima Cena, abbiamo trovato delle parole che già ci invitano a guardare in avanti, agli avvenimenti che vivremo le prossime due domeniche: l’Ascensione e la Pentecoste. Lasciamo perciò a queste due occasioni di approfondire gli avvenimenti che “compiono” la Pasqua di Cristo e il disegno della salvezza.
Leggi il testo integrale dell’omelia del Vescovo su La Libertà del 27 maggio 2020