“L’Alto Comitato per la Fratellanza umana oggi ha indetto una giornata di preghiera e digiuno, per chiedere a Dio misericordia e pietà in questo momento tragico della pandemia. Tutti siamo fratelli. San Francesco di Assisi diceva: ‘Tutti fratelli’. E per questo, uomini e donne di ogni confessione religiosa, oggi, ci uniamo nella preghiera e nella penitenza, per chiedere la grazia della guarigione da questa pandemia”. Così il Papa si è unito all’iniziativa di preghiera del 14 maggio, nella Messa trasmessa in diretta streaming da Santa Marta e offerta per tutti coloro che soffrono a causa del coronavirus.
Continua a leggere tutto l’articolo di Maria Michela Nicolais su La Libertà del 20 maggio 2020