Si fa sentire la mancanza degli abbracci

Egregio Direttore, desidero proseguire con le due lettere trascorse, esprimendo sempre esperienze di vita. Cosa manca ad una persona sola in casa:
– se è attiva, capace, volonterosa, niente. – se ha fede e desidera leggere e pregare, la TV ti offre tante possibilità di intimità con Dio.
Basta non pensare a quanto è gratificante il calore di un abbraccio, di un bacio da coloro che ami e dai quali sei amata, questo sì manca.
Metto in luce alcuni esempi:
– un abbraccio a coloro a cui devi tanta gratitudine e con i quali hai condiviso: viaggi, canti, momenti di gioia conviviale, compleanni, battesimi e anche lutti, ma sempre in amicizia vera;
– un abbraccio a coloro ai quali, attraverso varie iniziative, hai donato il tuo tempo e la tua disponibilità per gli ammalati, i poveri, i carcerati, clandestini soli senza nessuna prospettiva.

Leggi tutto l’articolo nella pagina dei Lettori su La Libertà del 20 maggio 2020

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