Vacanze a-mare

Oggi apro il diario con una notiziona: sono in contatto costante con la Protezione civile perché sto organizzando un grande evento a cui penso da tempo, roba da far impallidire Ligabue e l’Arena Campovolo. Un pienone annunciato. Si chiamerà “Sagra del Prefisso Iterativo”.
È vero, il nome non è dei più accattivanti, ma il tutto esaurito è assicurato. Come ben sanno i pochi che amano la grammatica e i tantissimi appassionati di enigmistica, il prefisso iterativo è quella simpatica sillaba che fa ripetere l’azione espressa dal verbo a cui è unita, mentre il verbo spesso viene seguito da rimorchi di retorica.

Continua a leggere tutto l’articolo di Edoardo Tincani nella rubrica “Diario di casa mia” su La Libertà del 20 maggio 2020

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