Gesù unica via di salvezza

Di seguito il testo dell’omelia pronunciata dal vescovo Massimo nella Messa di domenica 10 maggio, quinta di Pasqua.

Cari fratelli e sorelle,
il Vangelo che abbiamo ascoltato nella liturgia di oggi (Gv 14,1-12) è molto importante per tutti noi e per la nostra fede. È un testo su cui hanno riflettuto a lungo i Padri dei primi concili della Chiesa, tra il IV e il V secolo. E sono state proprio queste parole del Vangelo di Giovanni – assieme ovviamente ad altre pagine dello stesso Vangelo e degli altri Vangeli – a definire la dottrina della Trinità e la dottrina delle due nature, quella divina e quella umana, dell’unica persona di Gesù.
Cerchiamo allora di addentrarci in alcune delle parole di questo Vangelo. La Chiesa da duemila anni medita su queste parole e le trova sempre nuove, scoprendo in esse sempre nuovi spunti per la conoscenza della verità e per la conduzione della propria vita. Quindi anche noi: non limitiamoci ad ascoltarle durante questa celebrazione eucaristica, ma ritorniamovi sopra, se possibile, almeno durante la prossima settimana!

Leggi il testo integrale dell’omelia su La Libertà del 20 maggio 2020

FOTOGALLERY

DSC_0023

Immagine 15 di 16

DSC_0023



Leggi altri articoli di Chiesa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *