Festa liturgica del Beato Rolando

Rosario il 29 maggio alle 18 e sostegno a «Casa AVSI in Libano»

Nella sua innocenza, nella sua giovane età il Beato Rolando è purissima icona dei martiri contemporanei. Lo racconta in modo semplice il bassorilievo, scolpito a mano, che fa da frontale all’altar maggiore nella Pieve di San Valentino (Castellarano), Santuario diocesano del seminarista martire. L’opera d’arte narra la gloria di Rolando in cielo, la gioia nel compimento della sua vita, lo svelarsi luminoso della risposta a ogni desiderio del suo cuore.
La Vergine Maria come vera Madre celeste presenta il giovane seminarista martire a Gesù che lo accoglie in un abbraccio di amore: “Poiché mi hai riconosciuto davanti agli uomini, io ti riconosco davanti al Padre mio” (Mt 10,32). Un angelo in volo, ascoltando le parole di Gesù, porta a Rolando la corona e la palma del martirio, mentre altre palme e corone sono raffigurate ai lati del bassorilievo. Non è solo un decoro, ma il simbolo dei martiri contemporanei, più numerosi oggi che nei primi tempi del cristianesimo.

Per questo ogni anno, in occasione della festa liturgica del Beato Rolando, fissata da Papa Francesco al 29 maggio, si svolge a San Valentino la “Processione per la libertà religiosa”, che unisce molti amici in preghiera per i cristiani che, come Rolando, soffrono a causa della propria fede. Sono 20 i Paesi del mondo in cui professare la fede in Gesù espone al rischio di gravi persecuzioni: discriminazioni, minacce, estorsioni, rapimenti, conversioni forzate, negazione dei diritti, limitazione delle libertà, saccheggio delle abitazioni, distruzione delle chiese, profanazione degli arredi sacri, uccisioni. In questi 20 Paesi (dalla Corea del Nord alla Cina, dall’Indonesia al Pakinstan, dall’Iran all’Iraq, dal Sudan alla Repubblica centroafricana) vivono 300 milioni di cristiani su una popolazione complessiva di 4 miliardi di abitanti. Il popolo di Dio è, in queste zone, una piccola minoranza.

Continua a leggere tutto l’articolo di Emilio Bonicelli su La Libertà del 20 maggio 2020

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