Da La Libertà del 13 maggio 2020
Sono cinque i nuovi venerabili della Chiesa – tra cui tre italiani – di cui il Papa ha riconosciuto le virtù eroiche con i decreti promulgati dalla Congregazione per le cause dei santi. Il più giovane è Matteo Farina (foto), giovane italiano morto a 18 anni, nel 2009, dopo una esemplare vita di fede cristiana. Con l’udienza concessa al cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle cause dei santi – riferisce infatti la Sala Stampa della Santa Sede – il Santo Padre ha riconosciuto per decreto l’eroismo delle virtù cristiane di questi servi di Dio, ora riconosciuti come venerabili.
Si tratta, nel dettaglio, dei decreti riguardanti le virtù eroiche del servo di Dio Francesco Caruso, sacerdote dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, nato a Gasperina il 7 dicembre 1879 e ivi morto il 18 ottobre 1951; le virtù eroiche del servo di Dio Carmelo De Palma, sacerdote dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto; nato a Bari il 27 gennaio 1876 e ivi morto il 24 agosto 1961; le virtù eroiche del servo di Dio Francesco Barrecheguren Montagut, sacerdote professo della Congregazione del Santissimo Redentore, nato a Lérida (Spagna) il 21 agosto 1881 e morto a Granada (Spagna) il 7 ottobre 1957; le virtù eroiche della serva di Dio Maria de la Concepción Barrecheguren y García, laica, nata a Granada (Spagna) il 27 novembre 1905 e ivi morta il 13 maggio 1927; le virtù eroiche del servo di Dio Matteo Farina, laico; nato ad Avellino il 19 settembre 1990 e morto a Brindisi il 24 aprile 2009.
Maria Michela Nicolais