San Polo-Canossa: comunità affidate alla Beata Vergine di Pontenovo

All’inizio del mese mariano e nel pieno della pandemia, al Santuario della Beata Vergine di Pontenovo all’inizio dell’abitato sampolese, caro alle popolazioni dei comuni di San Polo e Canossa, vi è stata la solenne cerimonia di affidamento e di consacrazione di tutta l’Unità pastorale “Terre del Perdono” alla Beata Vergine. “Accogli sotto il tuo manto i paesi di San Polo e Canossa, come tu avvolgi di tenerezza il tuo Divin Figlio Gesù che tieni sulle ginocchia. Come nei tempi di calamità grave ci rivolgiamo a te, perché mai hai lasciata inascoltata alcuna delle parole di supplica dei tuoi figli di San Polo e Canossa. In questi giorni di grave prova ti affidiamo le nostre due comunità paesane con le loro 14 parrocchie, la nostra Diocesi di Reggio…” Ha così pregato il parroco dell’Unità pastorale don Bogdan Rostkowski, insieme al parroco emerito e collaboratore monsignor Pellegrino Tognoni in unione con gli altri sacerdoti collaboratori. Causa le restrizioni governative erano presenti ufficialmente solo i sindaci dei due paesi – Franco Palù di San Polo e Luca Bolondi di Canossa – e il Comandante dei Carabinieri maresciallo Giovanni Tondo, in rappresentanza di tutti gli abitanti.

 

Continua a leggere tutto l’articolo di Mirko Bertolini su La Libertà del 13 maggio 2020



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