Anche la redazione della rivista Celebrare Cantando, pubblicata dall’Istituto diocesano di Musica e Liturgia “Don Luigi Guglielmi”, ha risposto al forum de La Libertà sulla Lettera pastorale del Vescovo dedicata alla Liturgia. Pubblichiamo il contributo in queste due pagine. Ricordiamo che i precedenti articoli sulla Lettera pastorale sono stati pubblicati nelle scorse edizioni dell’8 e del 29 gennaio (Edoardo Tincani), del 5 febbraio a pagina 5 (don Edoardo Ruina), del 19 febbraio a pagina 2 (don Paolo Tondelli), del 26 febbraio a pagina 11 (don Gigi Lodesani) e del 15 aprile a pagina 12 (don Matteo Bondavalli).
Nella sua ultima Lettera pastorale il vescovo Massimo ha fatto emergere un tema di grande importanza, rispetto al quale non possiamo non sentirci coinvolti: il rapporto tra la nascita delle Unità pastorali e la Liturgia. Ha infatti scritto: “In anni recenti la nostra Diocesi è stata segnata dalla nascita delle «Unità Pastorali». Questo processo ha portato spesso all’incontro, in ambito liturgico, di consuetudini differenti. Ritengo che questo incontro sia una grande e preziosa occasione di formazione e di crescita per le nostre comunità”. 1
Provocati dalle sue parole, proviamo a riflettere sul tema – facendoci aiutare da due “esperienze locali”, quella di Daniele (Unità pastorale Correggio Nord) e di Marco (Unità pastorale “Madonna della Neve”) – e a dare qualche indicazione a supporto di sacerdoti e gruppi di animazione liturgica.
Leggi tutto l’articolo di Elisabetta Bertocchi e la Redazione di «Celebrare Cantando» su La Libertà del 13 maggio 2020