Perché abbiamo bisogno di un’algor-etica

Roma perCALL Per un'Intelligenza Artificiale Umanistica.Il 28 febbraio 2020 la Rome Call for an AI Ethics è stata firmata da Brad Smith Presidente Microsoft; John Kelly III Vice Presidente IBM; da Dongyu Qu Direttore Generale della FAO e da Mons. Vincenzo Paglia per la Pontificia Accademia per la Vita, promotrice dell'iniziativa.

Le decisioni, anche le più importanti come quelle in ambito medico, economico o sociale, sono oggi il frutto di volere umano e di una serie di contributi algoritmici. La vita umana, quindi, viene a trovarsi al punto di convergenza tra l’apporto propriamente umano e il calcolo automatico, cosicché risulta sempre più complesso comprenderne l’oggetto, prevederne gli effetti, definirne le responsabilità. Proprio le criticità del rapporto tra uomo e tecnologia erano il tema del workshop “Il ‘buon’ algoritmo? Intelligenza artificiale: etica, legge, salute” (The “good” Alghoritm? Artificial Intelligence: Ethics, Law, Health) che si è svolto in Vaticano presso la Pontificia Accademia per la Vita dal 26 al 28 febbraio scorsi.

Tre giorni di convegni a cui hanno partecipato oltre 450 fra accademici, scienziati e ingegneri di multinazionali della tecnologia, culminati con la firma di una “call for ethics” (una dichiarazione di impegno) sul rapporto tra etica e tecnologia che farà da guida alle future evoluzioni del settore e che è stata presentata a Papa Francesco, che ha pure inviato un suo messaggio al convegno.

Leggi tutto l’articolo di Alberto Saccani su La Libertà del 15 aprile 2020 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *