La cooperativa sociale Dimora d’Abramo ha reso disponibili in questi giorni, attraverso il sito www.dimoradabramo.it, tutte le informazioni atte a contenere la diffusione del contagio da Coronavirus tradotte in 16 delle lingue più diffuse tra i cittadini stranieri presenti nel territorio reggiano.
“Già all’avvio della fase di emergenza e in presenza dei primi provvedimenti adottati dal Governo italiano e dalle autorità sanitarie – spiega il presidente della cooperativa, Luigi Codeluppi – abbiamo assicurato ai richiedenti asilo accolti dalla rete di cui siamo capofila (e che comprende il CeIS e le cooperative sociali Papa Giovanni XXIII e Ballarò) tutta l’assistenza necessaria alla comprensione del fenomeno in atto, delle misure adottate e, soprattutto, all’adozione di tutti i comportamenti individuali atti a tutelare la salute propria, dei conviventi e quella collettiva”.
“Da qui – prosegue Codeluppi – il nostro servizio di mediazione si è poi attivato per realizzare sia messaggi video che audio che fungessero da promemoria per i richiedenti asilo e, contemporaneamente, potessero essere utili all’ampia comunità di cittadini stranieri presente nel nostro territorio”.
Leggi tutto l’articolo di Gino Belli su La Libertà dell’1 aprile