Alla ricerca del bello e del volto del Crocifisso

Dieci anni senza monsignor Bellani

Don Giancarlo Bellani girava con una macchina su cui era difficile salire, dietro praticamente impossibile, tanta era la roba distesa sui seggiolini. Per sederti accanto a lui, se ci riuscivi, dovevi passare un quarto d’ora a spostare del materiale, sotto il suo sguardo inquieto, sempre apprensivo verso chi scompaginava il suo ordine, sempre che ne avesse uno, perché, francamente, era veramente difficile pensarlo. La medesima cosa valeva per la sua scrivania nella redazione de La Libertà, dove i fogli e i ritagli di giornali, i dischetti e le fotografie a mala pena spuntavano fra lo schermo, la tastiera del computer, lo scanner e i lettori di dischi. Eppure non credo che abbia mai perso niente, perché con gesti rapidi trovava, quasi immediatamente, quello che andava cercando.

Continua a leggere tutto l’articolo di Giuseppe Maria Codazzi su La Libertà dell’1 aprile



Leggi altri articoli di Chiesa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *