Pillole di speranza. Da Hong Kong

La solidarietà e l’amicizia non hanno confini. E nemmeno il Coronavirus le può fermare. Anzi, proprio in un tempo come quello che stiamo vivendo il senso di vicinanza e lo stimolo a farsi prossimi alle persone in difficoltà può far scaturire dei gesti che, in periodi di maggior tranquillità e spensieratezza, non sono così frequenti. E se, vista l’emergenza, sono ormai quotidiane le notizie che appaiono sui mass media dove vediamo donazioni in denaro o materiali per la protezione individuale, quando questo gesto viene da un singolo e, per di più, proveniente dall’altro capo del mondo, allora nasce una di quelle storie che ti fanno scaldare il cuore.

Leggi tutto l’articolo di Cesare Corbelli su La Libertà dell’1 aprile

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