Parafrasando Catone…
Nell’odierno scenario quasi apocalittico, fra decreti, misure restrittive, i vari “j’accuse” tra chi governa, le scappatelle al parco, le carenze sanitarie e le eroiche figure in prima linea, la comunità scientifica è al lavoro serrato, per studiare e sconfiggere questo virus che si fa beffa delle nostre riposte immunitarie.
“Deriva genetica”, questo il termine usato per spiegare la sua capacità di mutare e replicarsi attraverso la creazione di ceppi diversi.
Mutazione, quella dei Coronavirus, ben nota a noi veterinari in campo felino (tutti gli appassionati di gatti conoscono la temutissima Peritonite Infettiva Felina che difficilmente lascia scampo) o in campo bovino (le ondate di Coronavirus a manifestazione enterica fanno strage di vitelli neonati).
Leggi tutto l’articolo di Valeria Mafredini nella rubrica “L’arca di Noè” su La Libertà dell’1 aprile