Rilancio della proposta per i preadolescenti degli Uffici diocesani
16 maggio 2020: dopo quattro anni, la proposta si apre a tutti
Come accompagnare i preadolescenti nella fede cristiana?
Questa che potrebbe sembrare solo una domanda è in realtà una prima risposta. Al disincanto delle comunità cristiane quando parlano delle giovani generazioni, provocato da un impegno catechistico generoso che sembra spesso girare a vuoto, la prima replica saggia è provare a cambiare prospettiva di osservazione. Mettersi in atteggiamento di ricerca, ossia di fiducia verso i ragazzi e ancor più verso l’iniziativa di Dio, è il desiderio che ha dato il via a Levare gli ormeggi e gli ha permesso di arrivare oggi a presentarsi in itinere ma carico di esperienza propositiva.
È bene precisare chiaramente che Levare gli ormeggi non offre un programma per gli incontri settimanali di catechismo. Esso è molto di più e molto di meno. È anzitutto molto di più: offre un paradigma di formazione cristiana che aiuta catechisti, educatori, parroci e comunità a rinnovare la propria identità pastorale; offre una proposta di vita cristiana che non si sovrappone né si affianca alla vita ordinaria, ma emerge da e si intreccia con il vissuto dei ragazzi; offre prospettive e materiali utili per tutte le iniziative con cui la Chiesa accompagna i preadolescenti (itinerari di catechesi, campi giochi e grest estivi, campeggi, attività di “oratorio”…). In altre parole, esso è uno strumento originale per dare corpo a quel processo iniziatico con cui la Chiesa “madre” genera nuovi cristiani.
Leggi tutto l’articolo a cura dell’Ufficio Catechistico e del Servizio per la Pastorale Giovanile su La Libertà dell’11 marzo