A partire da questo numero de La Libertà inauguriamo la nuova rubrica quindicinale “Il Giardino dell’Eden” curata per noi dal dottor Stefano Pagano, agronomo, iscritto al Collegio dei Periti Agrari Laureati della Provincia di Reggio Emilia. Laureato in “Verde ornamentale e tutela del paesaggio” alla facoltà di Agraria di Bologna nel 2008, Pagano ha vinto una borsa di studio per il project work “Outdoor Experience Design” a Milano. Numerose le sue collaborazioni: con lo Studio Tecnico Paesaggistico, con “Mazzini garden center”, con Telereggio e “Buongiorno Reggio” per la rubrica sul giardinaggio. E ora anche con il nostro giornale. I lettori potranno porre domande a Stefano Pagano scrivendo al nostro indirizzo e-mail redazione@laliberta.info e specificando nell’oggetto “Il Giardino dell’Eden”. Buona lettura.
Perché cominciare ad occuparsi di Giardinaggio?
Cari lettori, vi posso dare come minimo almeno dieci buoni motivi. Ad esempio per rimettere in ordine un giardino trascurato da anni o recentemente ereditato, per sostituire piante deperite (per non dire morte!), per passare il tempo, perché possiamo praticare con successo l’arte del riciclaggio e di uno stile di vita ecofriendly, per fare l’orto e ricevere la “tredicesima”, ovvero un piccolo reddito in natura fatto di aromi, ortaggi & piccoli frutti, per rimettersi in forma fisicamente, perché il giardino ha il potere di tirare fuori il meglio dalle persone, perché il verde oggi, in particolar modo nelle città, è una necessità di vita (noi dipendiamo dalle piante…), e ancora perché il gardening è un’arte, un modo per esprimere creatività o perché si è sempre sognato di avere un terrazzo o un pezzetto di terra da coltivare.
Continua a leggere l’articolo di Stefano Pagano su La Libertà del 4 marzo