Nella veglia di san Valentino, il dialogo con monsignor Nicelli
La veglia di san Valentino è ormai un appuntamento consolidato e molto partecipato, rivolto a tutti i fidanzati che frequentano i percorsi di preparazione al matrimonio accompagnati dalle coppie di sposi e dai sacerdoti che li stanno seguendo. E anche lo scorso giovedì 13 febbraio la Cattedrale era traboccante di amore e di rose.
Come ha ricordato don Paolo Crotti, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale Familiare, il tema della serata, “Voi siete sale della terra e luce del mondo”, ha voluto sottolineare la preziosità della coppia.
Sale e luce sono due elementi che vanno nella stessa direzione, così come una coppia, accomunati essi stessi, nei tempi antichi, dalla preziosità. Il sale non serviva solo per dare gusto, ma anche per conservare, ed era moneta di scambio, mentre la luce, un tempo, non era così fruibile come adesso. Nel vangelo Gesù ci ricorda anche che abbiamo una grande responsabilità e che non dobbiamo dissimulare la bellezza che è in noi. Inoltre nessuno dei due serve a sé stesso: così come il sale è fatto per perdersi, per sciogliersi e dare sapore e la luce non è fatta per essere fissata ma per illuminare, la vita della coppia deve essere “per”, “deve diventare dono”.
Continua a leggere tutto l’articolo di Annarita Mantovani su La Libertà del 26 febbraio
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