Riaperta la chiesa di Mandrio

Le campane della chiesa di Mandrio, dedicata al Santissimo Salvatore, sabato 22 febbraio iniziano a suonare a distesa già nel pomeriggio. La Messa solenne per la riapertura, dopo i lavori di consolidamento necessari per i danni causati dal sisma del 2012, inizierà solo alle 19. Anche Paolo, metalmeccanico di 27 anni e sagrestano da 5 o 6 anni, ufficioso ci tiene a dire lui, inizia presto ad andare avanti e indietro dalla canonica alla chiesa, perché tutto sia al posto giusto per la grande festa e per l’arrivo del vicario generale monsignor Alberto Nicelli. Anche la gente inizia per tempo a fare capannello sotto il piccolo portico in attesa della processione di ingresso, che puntuale arriva dalla canonica mentre il campanile scocca i 19 rintocchi.

Aperta dalla croce e dai ministranti, la processione è seguita dai sacerdoti del correggesse don Walter Rinaldi e don Sergo Pellati, da don Wojciech Darmetko, dal parroco don Carlo Fantini e per ultimo il vicario generale, che si ferma un istante per i saluti alle autorità, prima di aprire solennemente il portone della chiesa, dando così inizio alla solenne liturgia. Il canto di lode, il Gloria intonato dal coro, accompagna monsignor Nicelli mentre percorre la navata per il gesto dell’aspersione a memoria del Battesimo.

Leggi tutto l’articolo di Giuseppe Maria Codazzi su La Libertà del 26 febbraio

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