«Santa Maria degli Angeli»:la Visita pastorale del Vescovo

Note di cronaca dagli incontri di Camisasca nelle comunità di Regina Pacis, Roncina, Spirito Santo, Codemondo e San Bartolomeo

È da un prete felice che nascono nuovi preti”: con tono forte e appassionato queste parole del vescovo Massimo sono risuonate nel salone della Sacra Famiglia (Roncina) dove i parrocchiani dell’unità pastorale Santa Maria degli Angeli lo hanno accolto nell’assemblea che ha dato inizio alla Visita pastorale del 7-9 febbraio. Questa semplice risposta, splendida nella sua verità, ha sorpreso gran parte dell’auditorio, dal momento che alla pressante domanda sul perché ci siano sempre meno preti e meno cristiani, generalmente ci si aspettano ragioni complicate e complesse, che certamente ci sono – come in effetti ha esplicitato poi il Vescovo – ma il nocciolo della nostra fede sta proprio qui: se sono infelice dove è il Cristo risorto?

Ma essere felici non è l’avere stampato il sorriso sulla faccia per tutto il giorno, quanto piuttosto avere la consapevolezza di essere nelle mani del Signore sempre e comunque, qualunque cosa accada.  La fede non è un programma morale, un insieme di valori che si può prendere o lasciare, ma è l’incontro con Cristo, ed è quello che dobbiamo trasmettere; possiamo farlo partendo dalle piccole cose di ogni giorno, in famiglia, sul lavoro, in ogni occasione, anche nelle difficoltà, perché è in queste che Dio ci responsabilizza.

Continua a leggere l’articolo di Paola Micacchi Davoli su “La Libertà” del 19 febbraio

 

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