Da Reggio a Lourdes

Pellegrini l’11 febbraio

Una trentina di pellegrini reggiani erano in pellegrinaggio a Lourdes lo scorso martedì 11 febbraio, guidati da monsignor Gianfranco Gazzotti, nella festa che la Chiesa dedica a questa memoria carica di fede e di fedeltà. Era infatti l’11 febbraio del 1858 quando la Beata Vergine Maria apparve alla giovane Bernadette Soubirous, sui Pirenei francesi, nella grotta di Massabielle. Quel primo miracolo segnò la vita della ragazza (aveva appena 14 anni) che, nonostante l’incredulità e talvolta lo scherno di parenti e amici, perseverò negli anni a visitare la grotta lungo il fiume Gave, in cui la Madonna le apparve per diciotto volte.

La storia di Bernadette e della Beata Vergine Maria di Lourdes è un esempio di fede e perseveranza, che ha portato la giovane ad essere santificata (nel 1933), a confermare il dogma cattolico dell’Immacolata Concezione e a far diventare l’11 febbraio la Giornata Mondiale del Malato, come voluto da san Giovanni Paolo II. Dopo una lunga e accurata inchiesta, il 18 gennaio 1862 una commissione composta da sacerdoti e scienziati confermò le apparizioni di Lourdes e le conseguenti guarigioni che iniziarono a verificarsi.
Grazie ai reggiani per questa cartolina da Lourdes!

Articolo estratto da “La Libertà” del 19 febbraio



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