Progetto UniMoRe 2020, Coldiretti offre il proprio sostegno

E nelle scorse settimane è partita l’importante campagna di fundraising nei confronti di dieci categorie non solo professionali

Progetto UniMoRe 2020, anche Coldiretti sceglie di offrire il proprio sostegno. L’associazione di categoria ha firmato il suo appoggio al piano di realizzazione del terzo polo universitario reggiano che verrà inaugurato il 24 novembre di quest’anno. «Ogni progetto che diffonde cultura e che si occupa di formazione e istruzione – commenta il direttore di Coldiretti Reggio Emilia, Maria Cerabona – è un progetto che pone al centro della visione la persona e di conseguenza tutta la società e il territorio. La conoscenza e la cultura sono pilastri e presupposti per una sostenibilità ambientale, sociale ed economica, di cui anche noi vogliamo essere protagonisti ed artefici, per un futuro possibile per i giovani e di crescita per il nostro territorio».

Se si considera che UniMoRe ha iscritti 27.131 studenti, di cui 17.586 su Modena e 9.545 su Reggio, si potrà comprendere la necessità di avere disponibili quanto prima gli oltre 10mila mq che entro fine anno ospiteranno i primi 1.400 studenti. «È un immenso piacere far parte della rosa dei sostenitori di questo progetto», prosegue Maria Cerabona. «Contribuire, per quello che è nelle nostre possibilità, alla realizzazione del terzo Polo Universitario di Reggio Emilia è decisamente motivo di orgoglio per noi e per tutti i nostri associati».

Nelle scorse settimane è stata lanciata anche l’importante campagna di fundraising nei confronti di dieci categorie, non solo professionali: avvocati, commercialisti, medici, architetti, ingegneri, docenti, notai, politici, sacerdoti e privati benefattori. Alcuni di loro hanno risposto immediatamente all’appello, di altri si attendono le adesioni. «Tali adesioni – riferisce il presidente del Comitato Reggio Città Universitaria, Mauro Severi – rappresentano anche simbolicamente il “sì” dell’intera città e concretamente apportano un significativo aiuto alla realizzazione dell’intero progetto. Oltre all’adesione da parte dell’Ordine professionale, ci appelliamo anche a 33 persone per ogni singola categoria, per un contributo di 1.000 euro per tre anni. La risposta fino ad oggi è stata molto positiva».

Ordine degli Avvocati, dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, dei Commercialisti e degli Esperti Contabili e degli Ingegneri hanno comunicato infatti il proprio sì e diversi singoli consensi sono già stati formalizzati. In particolare, l’Ordine degli Avvocati è prossimo al raggiungimento delle 33 adesioni previste.

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