Domenica 26 gennaio sera il CSI di Reggio ha aperto le porte della sua sede di via Agosti all’incontro tra il gruppo Vandelli e una parte della dirigenza della Reggio Audace F.C. Una serata speciale in cui circa 200 fedelissimi della Regia, rigorosamente in tenuta granata da stadio, hanno partecipato a una lotteria nell’ambito del crowdfunding donation. In palio tre magliette dei giocatori Scappini, Varone e Kargbo, anche loro presenti in sala insieme al mister Alvini.
Non sono mancati i cori, in fremente attesa della partita contro il FC Südtirol, e di fronte a una partecipazione così calda il presidente della Reggio Audace F.C., Luca Quintavalli, ha sottolineato al gruppo l’importanza di iniziative come questa, che rientrano tra i primi e fondamentali ingranaggi del ‘motore’ del club granata.
“Il CSI è sempre stato al nostro fianco, in prima linea. Lo dimostra tutto quello che sta facendo per il nostro settore giovanile”, ha affermato poi il presidente Quintavalli. “È una realtà che non guarda le ‘etichette’ di presidenti o amministratori, ma solo al bene del calcio. Il bene dello sport, in generale. C’è una paternità molto forte, sotto tutti gli aspetti: molti dei tifosi che sono qui stasera hanno iniziato a giocare a calcio con il CSI. È un’istituzione che credo non sia neanche seconda alla Reggiana. Io personalmente li ringrazio molto, senza realtà come il Centro Sportivo la ripartenza sarebbe stata molto dura”.
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